domenica 30 ottobre 2016

"Nusco..conno..nonno...ripiombati di botto nella peggiore italietta clientelare con la sua politica da azzeccagarbugli. De Mita e' icona impressionante di un passato da dimenticare. E al quale forse molti vogliono tornare. Grulli inclusi" ( Angelo Provera, a margine del confronto televiso di La7, RENZI / DE MITA, )

La politica di Renzi, invece, è da grande statista. Scalatore di poltrone, diventa Presidente del Consiglio dei Ministri senza essere stato eletto in una normale tornata elettorale. Da 1° Ministro ( si fa chiamare Premier!) ma fa il legislatore usando decretazione di urgenza e fiducia a-più-non- posso, ricattando quei politici che svolgono - si fa per dire - il "mestiere" di deputato o senatore attaccati allo scranno parlamentare con un "affetto" che persone come lei magari scambiano per "senso-del-dovere". In realtà dicono sempre "Sì" perchè mirano al vitalizio e alla pensione dorata. Sono d'accordo con lei che la 1° Repubblica era presidiata da azzeccagarbugli, ma non venga a dirmi che la 2° è migliore! Riformare la Costituzione cambiando 47 articoli su 139 vuol dire rifarla, non riformarla. Se poi il nuovo testo viene redatto con un lessico incomprensibile, sgrammaticato e confusionario da un arrivista senza scrupoli (Renzi), da un indagato e prescritto (Verdini) e da una bella e intelligente guagliona che per essere statista deve ancora "studiare" parecchio e passivamente approvato da due assemblee di personaggi molti dei quali indagati o chiaccherati, siamo alla fine.

Lei, come me, lavora in proprio. Io (non so lei) non ho mai chiesto soldi, favori, aiuti, regali a chichessia e sono orgoglioso di essere LIBERO (anche se non ricco) e milito tra i "grulli". Sicuramente ho qualche anno più di lei e posso fare un bilancio attendibile: le schifezze che lei attribuisce al primo periodo della nostra Repubblica sono pari alle schifezze della seconda Repubblica. Ciò è dovuto al volgare cinismo della classe dirigente italiana e al nanismo civico dell'elettore italiano. Le cose stanno cambiando, lentamente, molto lentamente! Forse fra qualche generazione, quest'Italia di poeti, letterati, musici, navigatori, predoni, mafiosi, ndranghetisti, piduisti, cazzoni, babbi e grulli, quest'Italia cambierà e diventerà più civile. Ma Renzi non è il Messia della Nuova Era: è un barabba come tanti altri, azzeccagarbugli compresi!

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