L'uomo,
angosciato dalla mancanza di certezze sui "perchè" e sul fine ultimo
della sua esistenza, inventa la religione e i suoi toponimi dove svolgere i
suoi riti motivanti e tranquillizzanti.
Ma
il demone del potere sfrutta questi bisogni esistenziali e forma individui
cinici e avidi che, facendo presa sulle menti più vulnerabili, riescono ad
accreditarsi quali Vicari di un Dio che, loro tramite, indica agli umili la
condotta che li renderà a Lui graditi e utilmente operosi per i suoi Messi.
La
storia dell' Uomo è piena di fanatici Messi e Vicari che cercano di soggiogarlo
per sfruttarne le paure esistenziali allo scopo di avere per sè i maggiori
benefici derivanti dall'attività della sua organizzazione sociale.
Nell'attuale
organizzazione sociale Messi e Vicari, cioè politici e sacerdoti del tempio, a
un tempo sodali e nemici, si fronteggiano con il peso delle varie alleanze al
fine di perpetuare lo sfruttamento di sempre, lo sfruttamento della povera
gente beota, terrorizzata da tetre prospettive terrene e ultraterrene
alimentate ad arte. In questo scorcio di inizio secolo, clerici e politici si
sono spesi più che mai per mantenere il dominio di un'opinione pubblica
talmente plagiata che fa proprie le loro personali battaglie, senza scorgere il
loro vero intento.
L'opinione
pubblica è drogata da convincimenti che la rendono acritica e supina,
partigiana di ragioni spesso oscure, dimentica invece della propria ragione
d'essere espressione di esseri liberi e razionali.
L'Uomo
deve liberarsi dal giogo oppressivo di queste "Guide" che pretendono
di governarlo mortificandone la intrinseca natura e travestendolo da attore del
mito di cui si servono per dominarlo. "
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