giovedì 20 agosto 2009

LA VERA STORIA DELLA CANNABIS E DELLA SUA CRIMINALIZZAZIONE

Hearst e Dupont erano due magnati industriali uno della carta e l'altro della petrolchimica. I due avevano in comune una cosa. Entrambi erano finanziati da Andrew Mellon, uno dei più potenti banchieri dell'epoca, il quale in quel periodo era anche il ministro dell'economia USA (allora come oggi comandano sempre i solti). Mellon nominò alla direzione dell'ufficio federale narcotici il suo futuro genero Harry Anslinger il quale con l'aiuto dei giornali di Hearst e delle compiacenti produzioni holliwoodiane iniziò una vera e propria campagna conro la canapa. La storia poi la conosciamo. La canapa fu vietata ed anche per questo le corporation legate al petrolio divennero una delle lobby che oggi controllano il pianeta naturalmente sempre sotto la supervisione degli imperi bancari.
Quindi riflettendo, secondo voi che parte ha Giovanardi in tutta questa storia? È il male assoluto, il colpevole primo di questo scempio o ha semplicemente la parte del polituncolo corrotto da poteri ed interessi molto più grandi di lui. È quindi Giovanardi un effetto collaterale della corruzione del potere economico che ci governa o la causa,il grande male?
Ma uno come Grillo una cosa del genere conoscendo a menadito il mondo delle lobby non la sa, oppure la sfrutta semplicemente sotto la regia del suo e-d-i-t-o-r-e amico di dette lobby per farsi bello ai nostri occhi di scimmie che poco approfondiscono certi argomenti e a cui spesso basta gridare allo scandalo ed indignarsi per sentirsi migliori di altri?
Restiamo scimmie o diventiamo Uomini?
Haran__Banjo__

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