sabato 29 maggio 2010

IL TESTAMENTO BIOLOGICO: LA MIA RAGIONE




"La vicenda di Eluana Englaro mi ha indotto a scegliere questa soluzione per far conoscere le mie ultime volontà e per offrire, a chi interessa, un modello da adottare per affermare pubblicamente i propri convincimenti. Se Eluana avesse avuto la mia stessa opportunità credo che sarebbe stata più rispettata e, certamente, non venalmente strumentalizzata da tutti coloro che a vario titolo hanno colto l'occasione per condurre una battaglia di principi, figli di visionarie ideologie ispirate da credenze e superstizioni plurisecolari.
L'uomo, angosciato dalla mancanza di certezze sui "perchè" e sul fine ultimo della sua esistenza, inventa la religione e i suoi toponimi dove svolgere i suoi riti motivanti e tranquillizzanti.
Ma il demone del potere sfrutta questi bisogni esistenziali e forma individui cinici e avidi che, facendo presa sulle menti più vulnerabili, riescono ad accreditarsi quali Vicari di un Dio che, loro tramite, indica agli umili la condotta che li renderà a Lui graditi e utilmente operosi per i suoi Messi.
La storia dell' Uomo è piena di fanatici Messi e Vicari che cercano di soggiogarlo per sfruttarne le paure esistenziali allo scopo di avere per sè i maggiori benefici derivanti dall'attività della sua organizzazione sociale.
Nell'attuale organizzazione sociale Messi e Vicari, cioè politici e sacerdoti del tempio, a un tempo sodali e nemici, si fronteggiano con il peso delle varie alleanze al fine di perpetuare lo sfruttamento di sempre, lo sfruttamento della povera gente beota, terrorizzata da tetre prospettive terrene e ultraterrene alimentate ad arte. In questo scorcio di inizio secolo, clerici e politici si sono spesi più che mai per mantenere il dominio di un'opinione pubblica talmente plagiata che fa proprie le loro personali battaglie, senza scorgere il loro vero intento.
L'opinione pubblica è drogata da convincimenti che la rendono acritica e supina, partigiana di ragioni spesso oscure, dimentica invece della propria ragione d'essere espressione di esseri liberi e razionali.
L'Uomo deve liberarsi dal giogo oppressivo di queste "Guide" che pretendono di governarlo mortificandone la intrinseca natura e travestendolo da attore del mito di cui si servono per dominarlo. "

Giuseppe Pellerito

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