la nostra Patria è prigioniera di una oligarchia di politici e rappresentanti di tutte le Istituzioni che hanno usato e usano il potere loro conferito per conseguire senza freno impensabili privilegi e cumulare ricchezze, sottratte con destrezza alle casse e al patrimonio del nostro Stato, depositario dei frutti del nostro lavoro e dei nostri sacrifici.
La nostra Nazione è alla fame, il numero dei poveri aumenta di giorno in giorno e i colpevoli del disastro continuano, come insaziabili fiere, a contendersi l’un l’altro persino quel poco che resta della nostra dignità, dopo aver divorato ogni nostra sostanza.
Non abbiamo più futuro e siamo velocemente diretti verso la dissoluzione totale della nostra identità unitaria e repubblicana.
Presto, di questo passo, saremo ancora Paese di emigranti costretti ad andare in Estremo Oriente per sfamare le nostre famiglie. Ancora una volta saremo divisi, derisi, calpestati e umiliati!
Fratelli, Fratelli d’Italia!, fermiamo queste putride e grasse iene prima che divorino anche la nostra speranza di futuro e quella dei nostri figli. Abbiamo un’arma formidabile per farlo: la scheda elettorale delle prossime elezioni politiche del 2008.
Con questa arma possiamo invalidare le elezioni e costringere le Istituzioni a convocare un’Assemblea Costituente formata dai più autorevoli esponenti del mondo della cultura, del lavoro, della giurisprudenza, tutti indenni da precedenti schieramenti politici e di specchiata moralità, che operi per l’inattaccabilità presente e futura della Carta Repubblicana, l’azzeramento di tutti gli ingiustificati privilegi concessi a singoli, comunità, associazioni, partiti politici, sindacati, e la promulgazione di una legge elettorale rispettosa dei diritti degli elettori. Ecco come impiegare questa formidabile “arma”
Giunti al seggio elettorale, presa visione della scheda elettorale che ci viene consegnata per votare, dobbiamo subito contestare la legittimità delle elezioni in corso, affermando che:
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